mercoledì 16 luglio 2008

Primi passi...

Avete presente quando alla radio trasmettono una canzone che non sentivate da un sacco di tempo? Mentre l'ascoltate provate uno strano senso nel rivivere i ricordi legati ad essa, e con i ricordi fate i paragoni con la vostra vita attuale... Ecco, stasera rientrando ho avuto proprio questa sensazione, una canzone dal passato, un tormentone se mi permettete lo slancio euforico del termine... (Continua sotto il video)



» Salirò - Daniele Silvestri «
Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano.
Pompa...pompa...pompa...pompa.
Preferirei
Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
Mi brucerei
Ma salutandoti dall'alto con la mano.
E invece sto sdraiato
Senza fiato
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso
Sul selciato ancora un po'
Ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
Congelerei
Ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
e invece sto sdraiato
senza fiato sfatto come il letto su cui prima m'hai lasciato
e resto qui distrutto disperato ancora un po'
ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò Fino a quando sarò
Solamente un ricordo Lontano.
E salirò salirò Salirò salirò
Fino a quando sarò Solamente un puntino...
...lontano
preferirei ricominciare
piano piano dalla base
e tra le rose lentamente risalire
e prenderei tra le mie mani
le tue mani e ti direi:
"amore in fondo non c'è niente da rifare".
E invece
Più giù di così
C'è solo da scavare
Per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore
Salirò salirò
Salirò salirò
fra le rose di questo giardino
Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un ricordo lontano.
Salirò Salirò-o Non so ancora bene quando Ma provando e riprovando
Salirò salirò Fino a quando sarò Solamente un punto
Lontano Lontano Lontano Lontano


Ebbene... Stasera ho fatto un piccolo passo avanti per riprendermi ciò che ho perduto per strada... Si è svolta un'altra "serata movie" nel senso che finalmente ho chiarito col Vale e ho ricominciato con i miei soliti sfoghi settimanali... Finito entrambi di lavorare, ci troviamo come al solito al noleggio, e scegliamo il titolo adatto ai nostri animi per quella determianta serata...
Non so... Quando si parla con una persona che ti da ascolto e ti sa dare un consiglio, oppure per non dire cazzate per qualcosa che non conosce o di cui non sa nulla si tira indietro gentilmente da inutili commenti superflui ma capendo comunque lo stato della depressione in cui verso... Quella persona che mi capisce al volo è lui! Sarà per questo che "lui ha me e io ho lui"... Non riesco a fare paragoni con altre persone... Valerio è semplicemente Valerio!!! Non c'è storia!!! Grazie amico mio...
Faccio un passo avanti e riparto, si... "rimango sul selciato, distrutto e disperato ancora un pò, ma prima o poi ripartirò!" Lentamente sto cercando di rialzarmi... Ho "smesso di scavare perchè più in giù di così non si può andare!" E piano piano "Salirò, Salirò... fino ad essere un punto... un ricordo lontano" Perdonatemi la palese citazione, ma se qualcuno vuole seguirmi lo faccia ora...
O aspetti "l'argano a motore" che lo tiri su... sempre sperando che ci sia un argano che arriva fin la sotto!!!

HAI CAPITO TU???

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quella canzone mi ricorda gli esami di maturità, l'ansia che avevo quando in macchina andavo a scuola e trovavo sempre questa canzone. mi ha fattoo un pò da talismano in realtà.
anche a me spesso ci vorrebbe un argano a motore, in realtà troppe volte ho dovuto tirarmi sù da sola

Stefi ha detto...

Salire salire e sempre salire... anche con l'argano a motore, perché no?! ti dà un po' di slancio! bella 'sta cosa di amici che tornano.. un po' come quelle belle nuvole di de andré: vanno, vengono e a volte ritornano... ma alla fine sono lì, come figure fantastiche nel cielo!!

E che ricordi 'sta canzone! Mi ricorda la mia stagione in villaggio!!!! Ci voleva!