venerdì 21 novembre 2008

Sparirò, contaci...

Periodo no per un certo verso... chi ha visitato la mia pagina di facebook avrà notato l'insolita frase: Piermatteo è da qualche settimana che non riesce a rispondere alla semplicissima domanda: CIAO, COME STAI?
Inutile fare dell'ironia... non riderò. Se una persona ha problemi è grave, e se può sfogarsi con un solo amico, beh... cristo! Che cazzo faccio io qua??? Son qua per chi o per cosa???
Purtroppo è una cosa che devo risolvere da solo e soprattutto prima di essermi mangiato da solo il fegato!!! Ma ripeto... da solo è difficile!
Per l'altro verso va alla grande, il concorso procede bene, sono nelle prime posizioni della classifica ma devo lavorare ancora parecchio, imparare ad usare il registratore sul pc, dare sempre di più e di meglio! Questa settimana poi, dopo le prime due disastrose, sono proprio soddisfatto del risultato ottenuto con questa canzone qui! La potete semplicemente ascoltare o anche scaricare sul vostro pc :D
So che qualcuno la fuori mi vuole un pochino bene...
So che qualcuno non ha segreti da nascondermi...
Purtroppo in molti li hanno, e non hanno il coraggio di dirmelo in faccia!!!
Ma io mi sto facendo nuovi amici, che prenderanno forse il posto delle vostre falsità!



P.S. il video è riferito al titolo ovviamente... Una delle mie canzoni preferite :)

8 commenti:

digito ergo sum ha detto...

sempre aderente al rispetto delle opinioni altrui, credo non ci sia nulla che si possa superare da soli. altrimenti il buon Dio ci avrebbe fatto nascere, ognuno, su di un'isola deserta.

un abbraccio

1/2x+1=2x

prova.

Anonimo ha detto...

Anche tu in sbattimento?? Mi dispiace... non sparire però...

Anna ha detto...

Ciao Pier io penso che la solitudine è uno status mentale del momento... nessuno è mai veramente solo e un sorriso lo puoi trovare anche nel volto di un estraneo.... Forse, in questo periodo, non ti senti compreso da chi ti circonda, ma a volte siamo noi a non farci capire. Per quanto riguarda gli amici... di persone false in giro ce ne sono... l'importante è rendersene conto :) So che non è molto... però... se vuoi... ti ascolto volentieri! :) un abbraccio piccolo!

Stefy ha detto...

Concordo con digito, per fortuna non siamo tutti uguali, guardati bene intorno magari c'è già qualcuno che può esserti amico come nessun altro e può avere la chiave giusta per aiutarti...fidati a me è successo ed ora lei è la mia migliore amica, quella che mia ha sostenuta e mi ha aiutata a tirarmi su dalla m.... baci

Federica ha detto...

concordo... le cose grandi ti schiacciono se sei solo... e se i tuoi vecchi amici non ti sembbrano veri allora fai bene a cambiare giro!

lindöz ha detto...

Purtroppo c'è chi non ha paura di estraniare i propri sentimenti e chi invece si. C'è chi non si fa problemi a cercare un amico per parlare e chi sì.
Bisogna semplicemente conviverci con queste persone, e provare a capirle.
Non per forza lo fanno "contro" di te.

Stefy ha detto...

Azzo Piermattè, ma tu si sparito veramente! :-)

Maria Rita per Tango Out ha detto...

Una volta amavo Rousseau e credevo fermamente alla sua "social catena". Le esperienze di vita, invece, mi hanno a poco a poco fatta diventare diffidente. Oggi come oggi, penso che l'essere umano è fondamentalmente solo. Con questo non voglio assumere una posizione negazionista (del genere "me ne frego degli altri" oppure "gli altri se ne fregano di me" o ancora "gli altri non esistono") nè riduttivista (del genere "gli altri non contano più di tanto per me" oppure "io non conto più di tanto per gli altri"). Semplicemente, voglio dire che il vero valore di ciò che ci circonda è dato dal nostro modo di leggerlo: non sono gli altri ad avere significato in sè, ma è il modo in cui noi viviamo gli altri e con gli altri a risultare importante per il nostro modo di essere Il momento che stai vivendo, eviedentemente, ti porta a dei vissuti molto intensi. La realtà che ti circonda ti assorbe come fa la spugna con l'acqua. Ma ricordati: a lungo andare, sulla spugna si crea la muffa.
In altre parole, io penso che nei rapporti interpersonali il segreto è andarci "con i piedi di piombo". Questo potrebbe comportare delle perdite immediate, ma aiuta a evitare quelle scottature che non smettono mai di bruciare.
Pianifica attentamente la tua scalata, contando solo ed esclusivamente sulle tue forze. Non lasciarti abbagliare da quei raggi di sole che battono sul tuo corpo freddo: essi abbagliano più spesso di quanto scaldino. Dopo il sermone, Pier, ti faccio un grande in bocca al lupo. Amen.